Nanodiagnostics e le nano particelle


Questa intervista fatta da Sonia Toni al Dott. Stefano Montanari, un noto nanopatologo appartenente all'azienda Nanodiagnostics Srl che nel video che potete visionare parla dei problemi legati agli inceneritori.
Viene spiegato il loro funzionamento ed il paradossale effetto "a ombrello".
È Quali sono le particolarità e gli effetti di questo composto? Si consideri che al suo interno si accumulano la quasi totalità degli elementi della tavola periodica.
Nei video vengono portati due casi come esempio, un caso di inquinamento targato Enel a Porto Tolle sul delta del Pò, raramente trattato dai mezzi di informazione, e la questione di un inceneritore in quei di Riccione, in prossimità delle spiagge, di zone di coltura e vicino al famosissimo Aquafan.
Il video si conclude sottolineando l'inefficacia della legge attuale che non menziona la questione di particelle pericolose all'interno dei prodotti di comune commercio.
La Nanodiagnostics naviga controcorrente attraverso una certificazione, basata su studi e ricerche, di assenza di particelle inorganiche. Ma tutto questo al di fuori di linee guida della legge.
Riportiamo, riprendendolo dal blog di Montanari, l'articolo 32 della Costituzione Italiana: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.




Vi rimando anche ad un articolo dell'amico e collega Nico Guzzi che affronta il problema della cosiddetta nanoetica.

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